Diciamoci la verità: noi adulti siamo i primi ad incantarci davanti a questo o quel giocattolo e amiamo le reazioni di figli e nipotini alla vista del pacchetto da scartare.
Ma proprio perchè adulti e responsabili della crescita e della formazione dei nostri bambini, dobbiamo riflettere ed essere più attenti e consapevoli anche quando si parla di giochi.
La situazione tipica :
cestone dei giochi completamente rovesciato sul tappeto di una cameretta degna del paese dei balocchi e mamma che esclama :“Vedi? Si stufa subito, non lo interessa niente, passa da un gioco all’altro in pochi minuti”. Quante volte abbiamo assistito a questa scena?
Molto probabilmente, se anzichè millemila giocattoli regalati in ogni occasione da amici e parenti, il bambino avesse a disposizione solo tre/quattro attività, scelte a seconda delle sue esigenze e della sua età, la situazione sarebbe diversa. E se ogni gioco avesse un suo posto dove essere riposto all’interno della cameretta, il bambino sarebbe più portato ad assimilare il concetto e i gesti del “mettere in ordine”.
quindi, come regolarci?
Il tanto, che spesso si trasforma in troppo, è assolutamente controindicato per i nostri piccoli.
Pochi giocattoli a disposizione, al massimo 4, e scelti a seconda dell’età e delle necessità, sono ciò che realmente serve al bambino; lo porteranno in modo naturale ad una maggiore concentrazione, stimoleranno la creatività e l’autostima perché dovrà inventarsi tutti i modi possibili per utilizzarli, gli insegneranno il valore delle cose perché se li dovesse rompere o rovinare non ce ne sarà subito un altro per sostituirli;
In momenti particolarmente “carichi”, come Natale o i compleanni, sarà nostra cura lasciare al bambino i giochi con cui si diverte di più e metter via gli altri, riproponendoli magari in un secondo momento, in cui saranno sicuramente più apprezzati.
Cominciamo con una bella cernita di ciò che serve e cosa non viene più utilizzato; prendiamo l’abitudine di non accumulare cataste di giochi o attività che i nostri bimbi non utilizzano più e passarli ad amici o cuginetti: in questo modo la camera sarà più in ordine e avremo riciclato un bel pò di cose (il pianeta ringrazia).
E come tenere in ordine la cameretta?
Sistemare i giochi in cesti o cassetti e dividerli per tipologia è un ottimo modo per far scegliere ai piccoli l’attività che vogliono svolgere: sapranno già dove trovare questo o quel tipo di giocattolo e acquisiranno anche un idea di ordine.
Avere un ambiente pulito e ordinato aiuterà il piccolo a mettere a posto in modo naturale;
al contrario, se i giochi sono sistemati alla rinfusa in grandi ceste o cassapanche sarà istintivo tirar fuori tutto in maniera confusionaria per cercare di recuperare il puzzle, la macchinina o il pennarello rosso.
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E prima di salutarti, ecco un paio di suggerimenti utili
La bacheca Pinterest dove ho salvato immagini con diverse soluzioni per una cameretta sempre in ordine
La tabella delle tipologie di giochi da proporre a seconda dell’età del bambino, in modo da aiutarti nella scelta di cosa tenere e cosa, magari, regalare.
Spero di esserti stata utile con i suggerimenti di questo articolo, e se non vuoi perderti i prossimi iscriviti alla mia newsletter
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