Se fai una ricerca su Google troverai sicuramente più di un vademecum per neo genitori al rientro a casa dopo il parto: come organizzare gli spazi, cosa non deve assolutamente mancare nel corredino, come affrontare dubbi e paure, le prime notti insonni e qualsiasi altra curiosità ti possa venire in mente sull’argomento.
Con questo post invece, spostiamo l’attenzione sui consigli per amici e parenti.
Come partecipare alla gioia per il nuovo arrivo senza essere invadenti in un momento così particolare?
- visite inaspettate e consigli non richiesti svettano la classifica degli elementi di disturbo.
Va da sè che tutto ciò richieda tempo, intimità e serenità, perciò evitiamo di presentarci a casa, scampanellare senza aver prima avvisato e sopratutto esserci accertati che le visite siano gradite.
- niente paragoni con i nostri figli
- nessuna valutazione sui valori nutrizionali del latte della puerpera o sul fatto che sia meglio l’allattamento a richiesta o quello ogni tre ore
- nessun infallibile trucco su come farlo addormentare o evitare le colichette
E magari risparmiamoci anche la mitica frase “non farlo stare troppo in braccio che si prende il vizio”
L’elenco potrebbe continuare, ma ci siamo capite, vero?
Se la neomamma ha un dubbio di sicuro sarà lei a chiedere, evitiamo di risultare saccenti e rendere la visita poco piacevole.
Altra fonte di fastidio:
- chi tocca troppo il piccolino o la piccolina, insieme alle millemila fotografie scattate con conseguente diffusione a tappeto delle immagini:
siamo nell’era dei social, è vero, ma un pò di discrezione non fa mai male, giusto? (soprattutto se il bambino non è nostro)
Al contrario, apprezzatissime praticamente da tutte al rientro dopo il parto sono le attenzioni e la presenza (discreta) di mamme, sorelle e amiche del cuore, che si preoccupano di dare un supporto morale ma soprattutto un aiuto concreto nelle faccende domestiche: aiutare a pulire casa, fare la spesa, occuparsi della lavatrice e soprattutto cucinare.
la teglia di polpette/lasagne/torta rustica da mettere in freezer e riscaldare all’occorrenza, sollevando i genitori da questa incombenza che porta via tempo ed energia che in questo momento è meglio dedicare a riposo e pisolini.
Ti sei ritrovata nelle parole di questo post? hai qualcosa da aggiungere alla lista? scrivimelo nei commenti!
Claudia dice
Direi sacrosante parole ����
alessandra mura dice
Ciao Claudia! Grazie per essere passata di qui …le testimonianze delle mamme sono state preziose per scrivere questo post !
Sabrina dice
Mitica! Io non ho figli ma sono una persona discreta e mai mi sognerei di presentarmi a casa dei neogenitori prima di un mese! Portando ovviamente una bella torta per la mamma ��
alessandra mura dice
Ciao Sabrina!! Io come te, senza figli e con mille attenzione nei confronti di quelli altrui …ottima idea la torta!
Grazie per il tuo commento